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Premio Teramo 2007

1° premio racconto inedito

Sono molti i temi che si addensano nel racconto di Fabio Musati, “La gabbia”; anzi, è come se dentro quella gabbia, decisamente metaforica, vi  fossero rinchiusi e premessero per uscire: la solitudine, l’isolamento, l’impotenza, compresa quella della letteratura a definire il mondo, l’ossessività, la claustrofobia. Temi letterari, dunque, temi colti, che, tuttavia, l’autore affronta in modo non già noto, non già battuto. E’ come se, in modo post-moderno, cioè consapevole, ne sviluppasse una versione agrodolce, amara, malinconica. Come dire: è con questi sentimenti della realtà che dobbiamo convivere, appartengono sia al giorno che alla notte e non ci sono istruzioni per l’uso possibili, né, forse non c’è alcun emendamento né liberazione da quella gabbia che convive con noi, in noi, nella nostra casa, nella mente, nei giorni e nelle notti.. Il tutto è raccontato con sottile e sinistra rassegnazione più che con angoscia mitteleuropea. E’ una buona rivisitazione, dunque, di topoi novecenteschi ma attuale, contemporanea, matura, anche stilisticamente. Motivo per cui la Giuria del Premio Teramo ne ha decretato la vittoria per la sezione Inedito, con la quale si chiude la 40° Edizione del Premio Teramo.

Premio Il Racconto nel Cassetto 2009 

1° premio romanzi Brevi

Premio Teramo 2006

Premio Sezione Caporale

 

Con una scrittura tersa e musicale Musati racconta di un'aspirazione alla leggerezza e alla grazia che è sogno condiviso di noi tutti, prigionieri del peso di vivere. Se non le pagine in sé, sono gli intenti di Musati a riallacciarsi in qualche modo alle Lezioni americane e alle Città invisibili di Calvino: e il fondale di freschezza che si scorge dietro La tartaruga è la prova di un esperimento narrativo ben riuscito, frutto del lavoro di un buon artigiano della scrittura.   

Premio Tabula Fati 2006

1° premio e premio speciale racconto non di genere

All’unanimità, si individua come vincitore assoluto il racconto Cara Ada di Fabio Musati, a cui viene conferito anche il premio speciale “Giuseppe Mezzanotte” per il miglior racconto non di genere”, con la seguente motivazione:

“Su uno sfondo spazio-temporale dai tratti ben definiti, l’autore proietta con maestria le psicologie dei suoi personaggi, i cui destini ora procedono in parallelo ora s’intrecciano con intensità drammatica; uno stile allo stesso tempo piano e significativamente evocativo conferisce concretezza quasi visiva alle emozioni.

Premio Emozioni d'inchiostro 2008

Primo premio romanzo breve

Con il romanzo “L’angelo nero” di Fabio Musati, vincitore della terza edizione di “Emozioni d’inchiostro”, si conclude il concorso letterario per inediti indetto da Laruffa Editore. Un racconto attraente, ironico e misterioso sulle tracce del “Diavolo” tra le vie di Milano; una scrittura agile e accattivante per una straordinaria prova narrativa.

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